Le serie tv che si vedono in un fine settimana

Il maltempo, le influenze di stagione, le allergie e, diciamocelo, anche la pigrizia, spesso ci costringono in casa senza molto da fare se non rotolare da una parte all’altra; spesso gli addicted utilizzano questo preziosissimo tempo per recuperare serie tv a manetta ma, ammettiamolo, alcune volte non si ha voglia di vedere 20 puntate di fila di una serie tv pur sapendo che non si arriverà da nessuna parte, che nessun nodo arriverà al pettine, che non ci sarà il bacio agognato e che non si scoprirà l’assassino. Alcune volte si sente il bisogno di vedere qualcosa di circoscritto, che abbia un un inizio e una fine e che ci lasci con un senso di soddisfazione.
Eccovi, quindi, alcune validissime serie tv, molto soddisfacenti, che si possono vedere nel giro di un fine settimana – e, in alcuni casi, ne potrete vedere anche più di una nel giro di un fine settimana.

11.22.63

Le serie tv sui viaggi nel tempo, ormai, hanno preso piede e sembrano non volersi più fermare, ma immaginate di poter tornare indietro nel tempo con il scopo di poter fermare uno degli omicidi più misteriosi, sconvolgenti e romanzati della storia contemporanea (l’omicidio di J.F.K.), non sarebbe davvero un’avventura che varrebbe la pena di vivere? Ed è esattamente quello che fa James Franco nei panni di Jake in 11.22.63, miniserie tv di soli 6 episodi, prodotta da Hulu e basata sull’omonimo romanzo di Stephen King.

Dancing on the Edge

Matthew Goode, Chiwetel Ejiofor, Angel Coulby, Janet Montgomery e Johanna Vanderham si uniscono per far tornare in vita gli anni 30 e le fatiche che dovrà compiere un gruppo di neri per emergere nel mondo del jazz. Accompagnato dalle travolgenti musiche e dai vividi colori che hanno caratterizzato quegli anni, questo piccolo gioiello della serialità inglese vi terrà compagnia per sei episodi, della durata di un’ora ciascuno.

My Mad Fat Diary

My Mad Fat Diary segue la storia di Rae Earl, adolescente appena uscita da un’ospedale psichiatrico che, attraversando gioie e dolori, cerca di dare un senso alla propria vita e alle proprie scelte. Nel corso dei 16 episodi che compongono le 3 stagioni, i personaggi della serie tv vi entreranno dentro in maniera quasi dolorosa ma sicuramente coinvolgente, sentendovi tirati dentro in prima persona nelle vicende della “gang”.

Making a Murderer

Docuserie targata Netflix, Making a Murderer non è esattamente la serie tv adatta per coloro che si arrabbiano facilmente, vi avviso. Nel corso delle dieci puntata che compongono la prima stagione, ci viene narrata la storia di Steven Avery che dapprima viene incarcerato per 18 anni e, una volta scontata la pena, si ritroverà ad affrontare una nuova serie di problemi, di pari entità se non maggiore.

Flesh and Bone

Quella che apparentemente può sembrare una serie tv sulla danza, è a tutti gli effetti un drama psicologico che va a scavare nel profondo delle angosce umane, sviscerandole e mostrandole per quello che sono. La serie tv è della lunghezza di sei episodi e non solo vi manterrà con la tensione alta e viva, ma saprà catturarvi per la sua crudezza. Nel cast, tra l’altro, sarà davvero piacevole vedere dei ballerini professionisti esibirsi in variazioni stupende.

The Night Manager

Acclamatissima sia dal pubblico che dalla critica, The Night Manager porta sul piccolo schermo Tom Hiddleston, Hugh Laurie, Olivia Colman, David Harewood, Tom Hollander e Elizabeth Debicki per dare vita ad uno dei romanzi di John le Carré, che vede un portiere di notte irrimediabilmente catapultato in un mondo di spionaggio, per riuscire a smascherare uno tra i più inafferrabili e ricercati uomini d’Inghilterra. La serie tv conta 6 episodi della durata ci un’ora circa ciascuno.

Taken

Genere totalmente diverso rispetto a quelli proposti, Taken – anche conosciuta come Steven Spielberg Presents Taken – in pieno stile Spielbergiano tratta di alieni. La storia segue tre famiglie nel corso di quattro generazioni, tutte coinvolte in qualche modo con gli alieni. La serie tv è comporta da dieci episodi.

Top of the Lake

Dopo averla vista a lungo nei panni di Peggy Olsen, Elizabeth Moss veste quelli di detective e indaga sulla misteriosa scomparsa della ragazzina Tui. Nel farlo, sono molti i misteri che vengono svelati, prima di arrivare a scoprire che cosa è successo alla ragazzina. A fare da sfondo ai 7 episodi della stagione, ci sono i meravigliosi sfondi della Nuova Zelanda.

Fargo

Fargo, serie tv antologica, la sua prima stagione è un rifacimento del famoso film dei fratelli Coen (che vede sempre il duo nel team creativo). Le successive stagioni non hanno nulla a che vedere con le precedenti, ma solo in apparenza: si scopre, infatti, un collegamento tra la prima e la seconda stagione che, sebbene non sia assolutamente rilevante e le due possano essere viste in maniera totalmente scollegata, ha riscaldato il cuore di tutti i fan. Due stagioni di dieci episodi l’una che possono benissimo essere viste in maniera distaccata.

Lovesick

Immaginate che vi venga diagnosticata la clamidia e che, per questo, vi venga in mente di ricontattare tutte le vostre ex per informarle della cosa. Ecco, Lovesick inizia così e, con un continuo avanti e indietro, ci aiuta a capire l’incasinata vita amorosa di Danny e dei suoi due amici. Quattordici episodi episodi che durano al massimo 25 minuti, in grado di risollevare anche il più cupo degli umori.

Chewing Gum

Ennesima comedy britannica che non dura più di una ventina di minuti (per un totale di 12 episodi), che segue la vita di Tracey, una giovane ragazza di Londra che, cresciuta in una famiglia molto religiosa, adesso non vede l’ora di fare sesso. E riuscirci non sarà così tanto facile.

Submission

E, infine, arriviamo al piatto forte di questo articolo con Submission, serie tv che va assolutamente vista con le cuffiette alle orecchie per non rischiare di fare una pessima figura in famiglia. Si tratta di una miniserie dal fortissimo carattere porno ma dalle chiare sfumature autoironiche, che segue il percorso della protagonista mentre si avventura nel mondo del BDSM.

Nella speranza di riuscire a contribuire al miglioramento di qualche vostro fine settimana, fateci sapere se prenderete in considerazione queste serie tv dal facile recupero e se ne avete qualcuna anche voi da consigliare.

Jeda

Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey.

Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

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